Approfondimenti

Fabrizio Catalano presenta le iniziative per i 100 anni dalla nascita di Leonardo Sciascia

Leonardo Sciascia

La Fondazione Leonardo Sciascia lancerà oggi la prima di tante manifestazioni organizzate nell’anno in cui si celebra il centenario della nascita del celebre scrittore siciliano. A partire dalle 19 sui canali Facebook e YouTube della Fondazione sarà trasmessa in diretta una tavola rotonda che vedrà coinvolti alcuni degli studiosi che più assiduamente si sono occupati dell’opera di un intellettuale come Leonardo Sciascia, che non si è mai schierato col potere.

A coordinare le tante iniziative per il centenario è il regista Fabrizio Catalano, nipote di Leonardo Sciascia. L’intervista di Ira Rubini a Cult.

Lo spessore e la vastità degli interessi di Sciascia sono qualcosa che forse alla memoria sfugge. Lui era anche e soprattutto un intellettuale curiosissimo che non si è mai schierato.

Questa è una lezione che ha dato Alberto Sciascia, ma che ha dato che Pasolini e altri intellettuali non italiani morti anche decenni fa. È la lezione che io ho sentito anche teorizzare nella mia infanzia: il dovere dell’intellettuale è quello di opporsi al potere. Oggi in realtà potremmo dire che è esattamente l’opposto. Prima queste persone dicevano delle cose davano fastidio, non per il piacere di dare fastidio ma per il piacere di risvegliare le coscienze e porsi delle domande. Oggi, quando si ascoltano i presunti intellettuali, si ha la percezione che invece qualcuno abbia detto loro di dire qualcosa, che è esattamente l’opposto. In questo la società è un po’ senza anticorpi.

Vista la situazione di pandemia in cui ci troviamo, con la comunicazione digitale che ha assunto un ruolo ancora più importante rispetto al passato, che tipo di atteggiamento deve avere un intellettuale in un ambito comunicativo così veloce come quello attuale?

Credo che la tecnologia non debba essere demonizzata. È uno strumento e in quanto tale non è né buono né cattivo. La velocità sicuramente avrebbe messo mio nonno a disagio. Non riuscirei ad immaginarmi Sciascia in un dibattito televisivo, ma neanche su Internet in cui le battute devono essere arginate in 15-20 secondi. Al tempo stesso, però, la tecnologia è una grande lezione. Lo scorso anno, come ogni anno, in coincidenza con l’anniversario della morte, il 20 novembre, la Fondazione Sciascia ha organizzato degli incontri con le scuole che si sono svolti online. Questi incontri hanno avuto 7mila visualizzazioni in diretta e credo che ad oggi abbiano superato le 50mila visualizzazioni. 7mila persone non sarebbero mai venute quel giorno a Racalmuto, e non solo perchè quel posto è geograficamente un po’ isolato. Non ne sarebbero venute neanche 700. Ho visto persone che ci stavano seguendo dall’Argentina o dalla Bolivia. La tecnologia, se sappiamo usarla, ci è amica e non penso che Sciascia l’avrebbe demonizzata.

Chi parteciperà alla tavola rotonda in programma oggi?

Sono gli studiosi che più proficuamente e assiduamente si sono occupati di Sciascia. La tavola rotonda sarà coordinata dal professor Antonio Di Grado, il direttore letterario della Fondazione per volere di Sciascia sin dalla creazione della Fondazione. Tra gli altri ci saranno Matteo Collura, il biografo ufficiale di Leonardo Sciascia, il poeta Nino De Vita, Valter Vecellio e tanti professori, universitari e non, che in questi anni si sono occupati dell’opera di mio nonno.

Tra le iniziative in programma c’è anche l’inaugurazione di un monumento dedicato a Leonardo Sciascia, realizzato da Francesco Puma.

Sì, lo ha fortemente voluto l’amministrazione comunale di Racalmuto, che ha deciso di chiamarlo monumento letterario. Il monumento è un cumulo di libri che raggruppano un po’ di titoli di Sciascia. Tra le tante iniziative che vorremmo portare a Racalmuto c’è anche una mostra fotografica, passata per Roma un paio di anni fa, con le foto di scena del film “Il giorno della civetta”. La mostra dovrebbe essere itinerante per Racalmuto, se il mondo ce lo permetterà.
In contemporanea con l’inaugurazione del monumento commemorativo verrà presentata anche una cartella che raggruppa un’acquaforte del grande Alberto Martini dal titolo Le tre sirene e un testo che mio nonno aveva scritto per un catalogo di Martini negli anni ’70.

ASCOLTA L’INTERVISTA INTEGRALE A FABRIZIO CATALANO:

Foto dalla pagina Facebook della Fondazione Leonardo Sciascia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Edizione di sabato 23/11 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 23-11-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 23/11/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 23-11-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 22/11/2024 delle 19:50

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 22-11-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Riverberi di sabato 23/11/2024

    Il Riverbero è un effetto sonoro che è creato dalla riflessione/interazione tra un suono e ambiente. Nello stesso modo si generano pratiche musicali quando persone di seconda generazione interagiscono con il loro ambiente. Riverberi è uno sguardo sui dj che stanno plasmando la scena notturna italiana portando con se suoni lontani che riverberano nella loro musica.

    Riverberi - 23-11-2024

  • PlayStop

    Snippet di sabato 23/11/2024

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 23-11-2024

  • PlayStop

    News della notte di sabato 23/11/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 23-11-2024

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 23/11/2024

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 23-11-2024

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 23/11/2024

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 23-11-2024

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 23/11 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 23-11-2024

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 23/11/2024

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 23-11-2024

  • PlayStop

    Stay human di sabato 23/11/2024

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 23-11-2024

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 23/11 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    GR in breve - 23-11-2024

  • PlayStop

    Soulshine di sabato 23/11/2024

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 23-11-2024

  • PlayStop

    Sapore Indie di sabato 23/11/2024

    Sapore Indie è la trasmissione per connettersi al presente e scoprire le novità più rilevanti della musica alternative internazionale. Tutti i sabati alle 15.35, con Dario Grande, un'ora di esplorazione tra le ultime uscite di artisti grandi e piccoli, storie di musica e vite underground. Per uscire dalla bolla dei soliti ascolti e sfuggire l’algoritmo, per orientarsi nel presente e scoprire il suono più rigenerante di oggi. ig: https://www.instagram.com/dar.grande/

    Sapore Indie - 23-11-2024

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 23/11 15:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    GR in breve - 23-11-2024

  • PlayStop

    Il raid israeliano su Beiru

    Aveva come obiettivo un alto comandante di Hezbollah il raid che l’esercito israeliano ha compiuto stanotte sulla capitale Beirut. Un palazzo di 8 piani è stato centrato con diversi razzi ed è collassato. Si scava ancora sotto le macerie, si contano per ora 11 morti e decine di feriti. Secondo l’emittente televisiva Al Arabya, il comandante di Hezbollah, si chiama, o si chiamava (non si sa se sia stato ucciso ancora) Muhammad Haidar: stretto collaboratore di Nasrallah, era stato nominato capo di stato maggiore ad interim di Hezbollah negli ultimi due mesi. Nella mattinata Israele ha poi riferito di avere compiuto una seconda ondata di attacchi sulla capitale libanese. A Beirut abbiamo raggiunto mauro Pompili, giornalista freelance.

    Clip - 23-11-2024

  • PlayStop

    Chassis di sabato 23/11/2024

    "Chassis - Il contenitore di pellicole di Radio Popolare" è un programma radiofonico in onda dal 2002, dedicato al cinema. Ogni domenica mattina, offre un'ora di interviste con registi, attori, autori, e critici, alternando parole e musica per evocare emozioni e riflessioni cinematografiche. Include notizie sulle uscite settimanali, cronache dai festival e novità editoriali. La puntata si conclude con una canzone tratta da colonne sonore. In onda ogni sabato dalle 14:00 alle 15:00.

    Chassis - 23-11-2024

  • PlayStop

    Disabilità e lavoro

    Nella scorsa puntata abbiamo parlato degli inserimenti lavorativi per le persone disabili, un percorso tutt'altro che semplice. Con noi Valentina Altamura, un'ascoltatrice che ci ha raccontato il suo iter lavorativo, e Elena Garbelli, dell'Agenzia per la Formazione, l'Orientamento e il Lavoro AFOL Metropolitana.

    37 e 2 - 23-11-2024

  • PlayStop

    Invalidità civile e previdenziale: terza puntata

    Nella terza puntata della nostra rubrica affrontiamo il tema dell'invalidità per le persone in età lavorativa, dai 18 ai 67 anni.

    37 e 2 - 23-11-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di sabato 23/11/2024 - ore 13:20

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 23-11-2024

Adesso in diretta