Iniziative

 

 

Abbonamenti 2018: chi siete, quanti siamo

Gli abbonati e le abbonate a Radio Popolare, ad oggi, sono oltre 16 mila.

Mai così tanti, mai così importanti, mai abbastanza.

Il vostro sostegno si conferma – e sempre più sarà – la colonna portante del nostro bilancio, e voi il nostro vero editore di riferimento, quando programmiamo il lavoro e tentiamo di far quadrare i conti.

Il 2018 è stato per la Radio un anno eccezionale, di Impresa Eccezionale.

La Campagna abbonamenti è stata molto più del solito – per durata, importanza e risultati – dando un forte impulso alla crescita dei nostri sostenitori.

Vi abbiamo sollecitato in tutti i modi: via radio, via mail, attraverso spot e pubblicità, organizzando la nostra Festa all’ex Pini, chiedendovi di essere direttamente voi la nostra voce.

L’impegno è stato grande, il risultato altrettanto.

Avete risposto in tanti.

Da tentativo di rimediare al calo pubblicitario che ha investito tutto il settore, l’Impresa Eccezionale si è trasformata per noi, mese dopo mese, anche attraverso la vostra risposta, in qualcosa di più: la descrizione fedele del nostro essere collettivo, il bello e il difficile di esserci, guardare il mondo da un’angolazione autonoma, provare a farlo tutti insieme anche nelle difficoltà e nella confusione dell’oggi.

Impresa Eccezionale in fondo è Radio Popolare, con tutti voi, da oltre 40 anni.

“Chi siete, quanti siete…un fiorino!” diceva il surreale esattore di Non ci resta che piangere.

Nel nostro piccolo – ce ne rendiamo conto – quest’anno abbiamo fatto quasi la stessa cosa con voi.

Ma i risultati sono stati importanti e in queste righe proviamo a riportarvi, in sintesi, i numeri di questa Campagna 2018.

 

I numeri della Campagna

Un anno di Impresa Eccezionale ha prodotto un importante doppio effetto positivo: aumentare il tasso di ingresso di nuovi abbonati e ridurre le revoche “fisiologiche” che periodicamente riceviamo.

I nuovi abbonati sono stati circa 2700, ben oltre la media di incremento degli ultimi dieci. Le sottoscrizioni tramite c/c bancario sono state circa 2300, le restanti sono avvenute attraverso le altre forme di pagamento possibili (Paypal, contanti, etc). Tra chi ha sottoscritto la quota minima (90 euro) e chi di più, l’importo medio dei nuovi abbonamenti risulta di circa 97 euro.

L’ammontare della Campagna, ad oggi, è quindi di oltre 250mila euro.

Gli abbonamenti revocati sono stati meno di 300, circa la metà della media annua degli ultimi 10 anni.

Risultato complessivo: per la prima volta nella nostra storia abbiamo superato, stabilmente, la soglia dei 16mila abbonamenti attivi!

Ancora lontani da quelli sognati per garantire la stabilità, ma fondamentali per progettare il futuro.

Nel Bilancio 2018, pubblicato nelle pagine successive, troverete contabilizzati i risultati dei primi mesi della campagna. Un’avvertenza: la voce “Abbonamenti” include esclusivamente le sottoscrizioni tramite c/c bancario, le altre sono inserite nella voce “Altri ricavi”.

 

Chi si abbona, da dove

Per capire chi siano gli abbonati dell’Impresa Eccezionale, abbiamo spulciato, con metodo, i moduli delle sottoscrizioni bancarie (gli unici che riportano tutti i dati completi).

Qualche cifra.

Età degli abbonati. La classe di età più rappresentata è quella dai 50 ai 60 anni (circa un quarto), gli under 50 sono oltre il 40% .

La provenienza. Un terzo degli abbonamenti di quest’anno (oltre 800) proviene da Milano; estendendo il calcolo alla provincia di Milano si arriva alla metà. La seconda provincia più rappresentata, a una certa distanza, è Monza Brianza (circa 200). Gli abbonamenti dalle altre province in cui la radio è ascoltata attraverso il segnale FM sono circa 800, quelli da ascolto via web (altre regioni o estero) sono quasi 200.

Nuove o vecchie conoscenze. I due terzi degli abbonamenti risultano essere del tutto nuovi: persone che fino a oggi non avevano mai finanziato RP. La quota restante si divide tra chi, almeno una volta,  si era già abbonato in passato e chi ha deciso di aumentare la propria quota attuale o di regalare un abbonamento a qualcuno.

 

Il numero mancante

Al termine di un lungo elenco di numeri, l’ultima cifra, la più delicata: 5000.

Sono i nuovi abbonamenti che speravamo di raggiungere in questa Campagna.

Al momento in cui scriviamo non ci siamo ancora arrivati.

Ma non ci fermeremo.

Più che un obiettivo può sembrare un sogno irragionevole, il nostro, ma nasce da una lettura molto concreta dei conti.

Non averlo ancora realizzato non lo cancella.

Affidare il futuro al nostro impegno e al vostro sostegno è, in fondo, la cosa più ragionevole che si possa fare, in questi tempi bui.

Il record dei 16mila è il primo passo, per progettare.

Progetto e sogno però viaggiano insieme, a Radio Popolare.

L’Impresa Eccezionale continua.

Siete avvisati.

  • Autore articolo
    Massimo Bacchetta
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    Sessantotto lavoratori e lavoratrici della ristorazione licenziati. Grandi Stazioni Retail ha deciso di non rinnovare il contratto d’affitto con Sarf, la società che da anni gestisce alcuni esercizi commerciali negli spazi della stazione Centrale di Milano. Da qui l’annuncio dei licenziamenti. I sindacati hanno indetto la prima di una serie di giornate di sciopero e oggi hanno fatto un presidio in piazza Duca d’Aosta, vicino all’ingresso della stazione. Abbiamo intervistato Valeria Cardamuro, segretaria della Uiltucs Lombardia.

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    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

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