La nave dell’estrema destra C-Star, che fa capo al gruppo Generazione Identitaria, ha incrociato e inseguito per alcune miglia, oggi al largo delle coste libiche, la nave Aquarius gestita dalla Ong Sos Méditerranée assieme a Medici Senza Frontiere. Dopo alcune miglia Aquarius è riuscita a distanziare la C-Star. Un episodio gravissimo che avviene al culmine dell’attacco alle Ong
Radio Popolare ha verificato l’inseguimento della Aquarius da parte della C-Star, il cui equipaggio è composto da mercenari e da militanti dell’estrema destra. Il settimanale Famiglia Cristiana, in una inchiesta, ha svelato come la C-Star stia facendo operazioni di spionaggio delle attività delle Ong, passando poi i dati all’Aise, i servizi segreti italiani. Dati che sarebbero stati usati per dare il via alle inchieste. Uno scenario aggravato dal fatto che i dati raccolti sulle attività delle Ong sarebbero in realtà stati contraffatti.
E’ un clima pesantissimo quello in cui, tra l’altro, si delinea la missione militare italiana in Libia, con quello che di fatto sarà un blocco navale per fermare le partenze. Oggi la Guardia Costiera libica ha affermato di avere salvato e arrestato, questa la formula scelta, 826 persone, che finiranno nei centri di detenzione libici.
Amnesty International e diverse organizzazioni hanno denunciato quei centri, dove avvengono stupri, violenze, torture, uccisioni.