Approfondimenti

Un’estate di libri. Istruzioni per l’uso

Anche quest’anno ci permettiamo di consigliare quindici libri, di varia natura, per un tempo, come quello dell’estate, nel quale è possibile dedicare qualche ora in più alla lettura.

Molti di questi libri sono “novità” uscite negli ultimi mesi, ma ci piace anche suggerire alcuni classici, da scoprire o rileggere, e

Ecco, dopo quelli delle scorse settimane, gli ultimi cinque consigli di lettura.

David Garnett. Consiglio di procurarsi, e mettere in valigia, tutti i libri dello scrittore inglese David Garnett (Brighton 1892 – Montcuq, Francia, 1981): un genio dell’umorismo intelligente. Sono edizioni vecchie ma ancora reperibili, con qualche difficoltà, in commercio.

Il suo capolavoro è La signora trasformata in volpe (1923), trad. di G. Vittorini, Einaudi, pp. 90, euro 6,50; la stessa traduzione anche nelle edizioni de il Melangolo.

image

I coniugi Tebrick vivono appartati in una villa della campagna inglese, trascorrendo la giornata tra buone letture, lunghe passeggiate e molta musica. Ma un giorno accade un fatto straordinario: sotto gli occhi stupefatti del marito la signora Fox Tebrick si trasforma in volpe, una piccola volpe rosso lucente. Ha così inizio per il signor Tebrick un’esperienza drammatica e allucinante vicino al bizzarro animale, che a momenti di tenera dolcezza alterna momenti di totale e selvaggia animalità. Una miscela di grottesco e bizzarra invenzione sta alla base della narrativa di questo scrittore, che ama scegliere tra gli animali i protagonisti dei suoi racconti.

Aspetti dell’amore, trad. di A. Motti, Adelphi, p.142, euro 10,00.

image

Un giovane inglese in Provenza, che coglie al volo l’occasione di una prima avventura amorosa; una giovane attrice di teatro, abituata ad andare fino in fondo nei suoi capricci; un attempato aristocratico, zio del giovane, che molto sa della vita e non ha ancora finito di assecondarne le impennate. Tutte le possibili complicazioni amorose fra questi tre esseri si addensano in una storia che ci appare lieve e aerea e tanto più cela un fondo bruciante.

Un uomo allo zoo (1924), trad. di G. Bona, pp.106, euro 8,00.

image

Un bisticcio fra innamorati si conclude con una decisione irrevocabile e di paradossale lucidità: previo regolare contratto, l’orgoglioso Mr.Cromartie espone se stesso, primo esemplare umano nella storia dei giardini zoologici, nella casa delle scimmie, dalla quale conta di non uscire mai più. In compagnia di un Caracal e di qualche classico, sorretto da un grande successo di pubblico, crede di aver trovato la pace, finché un orango manesco, un nero invadente e un direttore comprensivo non lo spingeranno verso un lieto fine più consueto.

Jacob Glatstein, Il viaggio di Yash, trad. di Marisa Ines Romano, Giuntina editore, pp.470, euro 20,00.

image

Jacob Glatstein nacque nel 1896 a Lublino in Polonia e morì nel 1971 a New York, dove si era trasferito nel 1914. È uno dei più grandi scrittori yiddish.

Questo libro è il bellissimo racconto di un viaggio a ritroso: da New York a Lublino, in Polonia, per accorrere al capezzale della madre morente, attraversando l’Atlantico, la Francia e la Germania nazista e ripercorrendo in senso inverso la rotta delle migrazioni ebraiche in un momento in cui chi poteva tentava con ogni mezzo di fuggire dalla trappola europea.

La prima parte del libro è il racconto del viaggio per mare: La seconda, più intensa, si svolge in Polonia. Come ha scritto Wlodek Goldkorn, nella sua recensione su “Robinson”: “L’autore si trova in un luogo di cura e che ricorda nell’atmosfera La montagna incantata di Thomas Mann. Sono pagine dove sogni e realtà si intrecciano, difficilmente distinguibili. Anche qui l’io narrante fa da orecchio (“ha l’orecchio d’oro” dice di lui un’interlocutrice) a vari personaggi. Il principale è una specie di Maestro, che riflette sulla fede, sulla letteratura, sul declino di un mondo. Ci sono splendide pagine dedicate alla bellezza, alla magia del canto e dei sensi. C’è un vaggio in calesse, che sono pagine tra le più belle della letteratura del Novecento”.

Il racconto di quel viaggio è quindi più di un semplice romanzo, è un viaggio sperimentale, poetico e artistico alla scoperta di nuove modalità espressive, tra realtà e irrealtà: è un viaggio interiore, alla ricerca della sua identità, delle sue origini, del motivo profondo del suo essere al mondo e del suo essere ebreo.

Carlo Miccio, La trappola del fuorigioco, Edizioni Alphabeta Verlag, Bolzano, pp. 288, euro 15

image

Giugno 1975: la travolgente avanzata elettorale del PCI di Berlinguer minaccia di sconvolgere l’ordine politico e sociale dell’intero paese. Per Sebastiano La Rosa, 40 anni e una diagnosi di depressione bipolare schizoaffettiva, si profila il peggiore degli incubi: un paese in mano a barbari che bruciano chiese e sequestrano case. Una paura capace di spingerlo nel baratro psicotico sotto gli occhi di suo figlio Marcello, dieci anni, che la realtà la decifra solo attraverso il gioco del calcio. E che al significato della parola comunismo, e al senso vero delle paure di suo padre, ci arriverà scoprendo le meraviglie del calcio totale: un modulo perfetto praticato dalla nazionale olandese sotto la guida del suo rivoluzionario condottiero, Johan Cruyff. Inizia sul campo di calcio un cammino di trasformazione che porterà negli anni quel ragazzino a trovare la maniera per gestire l’ingombrante presenza della malattia paterna e le sue stesse reazioni emotive davanti alla paura e al pericolo.

Carlo Miccio, 51 anni, vive a Latina dove lavora come mediatore culturale con profughi e richiedenti asilo politico. È anche illustratore. Nel 2014 è stato incluso in un’antologia della Taschen tra i 150 più interessanti illustratori al mondo.

Witold Gombrowicz, Cosmo, trad. di Vera Verdiani, il Saggiatore, pp.242, euro 24,00.

image

D’estate sembra che si preferisca leggere i gialli. Ne propongo uno al quale, per molte ragioni, sono legato. Un giallo filosofico sulla formazione della realtà: uno tra i dieci capolavori della letteratura del Novecnto, secondo Milan Kundera. Così lo riassumeva il suo autore, lo scrittore polacco Witold Gombrowicz (1904-1969): “Cosmo è la semplice relazione di un semplice studente che racconta le proprie avventure. Lo studente prende alloggio in una pensione dove conosce due donne: la bocca dell’una è deformata da un incidente automobilistico, quella dell’altra è bella, e queste due bocche si associano tra loro fino a diventare un’ossessione. Lo studente ha anche visto un passero impiccato a un fil di ferro e un bastoncino appeso a un filo… e tutto questo un po’ per noia, un po’ per curiosità, un po’ per amore, un po’ per passione violenta, comincia a trascinarlo verso una certa azione… alla quale, non senza un certo scetticismo, si lascia andare”.

I due protagonisti, Witold e Fuks, giocano a fare gli investigatori. Mettono assieme cocciutamente vari indizi (e infatti la prima traduzione tedesca del romanzo si intitolò appunto Indizien). Gombrowicz si chiedeva: “Che cos’è un romanzo giallo? Un tentativo di organizzare il caos. Per questo il mio Cosmo, che mi piace chiamare ‘un romanzo sulla formazione della realtà’, sarà una specie di racconto giallo.” Però l’ investigazione porta alla pazzia e all’omicidio rituale: l’Ordine (il Cosmo, appunto) è la follia, e la morte.

Kate Tempest, Let Them Eat Chaos, trad. di Riccardo Duranti, Edizioni E/O, pp.144, euro 14,00 (In libreria a fine agosto).

Kate Tempest è stata una rivoluzione assoluta nella scena culturale inglese: rapper, live performer, poeta, scrittrice matura, pur essendo ancor giovane (ha appena trent’anni); e dei giovani canta in queste sue poesie, in una Londra oscura fatta di emarginazione, conflitto sociale, ambizioni e sogni politici infranti. Le strade della città in Let them eat chaos sono il luogo letterario dove la musica, la poesia e la politica si incontrano, dove personaggi duri, speciali e commoventi prendono vita. Il canto di Kate Tempest è quello di una generazione alla ricerca disperata e appassionata di un senso, del proprio posto nel mondo nel tempo della Brexit, di ogni forma di relazione che possa salvare dal caos.

  • Autore articolo
    Francesco Cataluccio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Edizione di venerdì 22/11 08:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 22-11-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 22/11/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 22-11-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 22/11/2024 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 22-11-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Il giorno delle locuste di venerdì 22/11/2024

    Le locuste arrivano come orde, mangiano tutto quello che trovano sul loro cammino e lasciano solo desertificazione e povertà. Andrea Di Stefano si addentra nei meandri della finanza cercando di svelare paradisi fiscali, truffe e giochi borsistici in Italia e all’estero. Una cronaca diversa dell’economia e della finanza nell’era della globalizzazione e del mercato come icona assoluta.

    Il giorno delle locuste - 22-11-2024

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 22/11 08:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    GR in breve - 22-11-2024

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di venerdì 22/11/2024

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 22-11-2024

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 22/11 07:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    GR in breve - 22-11-2024

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 22/11/2024

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 22-11-2024

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 22/11 07:00

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    GR in breve - 22-11-2024

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di venerdì 22/11/2024

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 22-11-2024

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 22/11 06:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    GR in breve - 22-11-2024

  • PlayStop

    Di palo in frasca di venerdì 22/11/2024

    1) Penguin Cafè Orchestra, Scherzo and Trio (sigla) 2) John Mayall/Eric Clapton, Steppin’ Out 3) John Mayall/Peter Green, The Super-Natural 4) Giuni Russo, Una vipera sarò 5) Antonella Ruggiero, Il tempo che verrà 6) Diamanda Galas/John Paul Jones, You’re Mine 7) King Crimson, The Letters 8) Alan Parson Project, Mammagamma 9) Charles Mingus, Goodbye Pork Pie Hat 10) Joni Mitchell, Goodbye Pork Pie Hat 11) Rashaan Roland Kirk, Goodbye Pork Pie Hat 12) Andy Summers/Q Tip, Goodbye Pork Pie Hat/Where Can a Man Find Peace? 13) Penguin Cafè Orchestra, Scherzo and Trio (sigla)

    Di palo in frasca - 21-11-2024

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 21/11/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 21-11-2024

  • PlayStop

    Live Pop di giovedì 21/11/2024

    Ogni giovedì alle 21, l’auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare ospita concerti, presentazioni di libri, reading e serate speciali aperte al pubblico.

    Live Pop - 21-11-2024

  • PlayStop

    Uscita di Sicurezza di giovedì 21/11/2024

    La trasmissione in collaborazione con la Camera del Lavoro di Milano che racconta e approfondisce con il vostro aiuto le condizioni di pericolo per la salute e la sicurezza che si vivono quotidianamente nei luoghi di lavoro. Perché quando succede un incidente è sempre troppo tardi, bisognava prevedere e prevenire prima. Una questione di cultura e di responsabilità di tutte e tutti, noi compresi. con Stefano Ruberto, responsabile salute e sicurezza della Camera del Lavoro di Milano.

    Uscita di Sicurezza - 21-11-2024

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di giovedì 21/11/2024

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 21-11-2024

Adesso in diretta