Il Comune di Milano ricorda il suo impegno antinazista e antifascista con “Milano è memoria”. L’iniziativa si svolgerà durante tutto il 2017, a partire dal valore su cui si fonda la città Medaglia d’oro alla Resistenza: la memoria. Il primo evento il 19 gennaio, in vista della giornata della Memoria. La posa delle prime pietre d’inciampo nella nostra città. Le pietre d’inciampo sono dei sanpietrini d’ottone (10×10 centimetri) con incisi sopra i nomi dei deportati milanesi.
Si inizia davanti alla casa di Alberto Segre e di sua moglie, in corso Magenta 55. Poi se ne poseranno altre cinque in ricordo di Gianluigi Banfi, Adele Basevi Lombroso, Dante Coen, Melchiorre de Giuli e Giuseppe Lenzi.
Nel mondo sono oltre 50mila le pietre d’inciampo. La prima fu deposta a Colonia, come reazione a qualsiasi forma di negazionismo e per mantenere la memoria. “In questo modo anche Milano fa la sua parte per la memoria”, ha detto Liliana Picciotto Fargion, direttrice del Centro di cultura ebraica contemporanea.
Ascolta qui l’intervista a Liliana Picciotto Fargion