“Mai avrei pensato di vedere a Corsico lo spettacolo degradante di persone che si sono permesse in una sala consiliare di insultare, minacciare, intimidire l’opposizione sotto gli occhi distratti del presidente del consiglio”. Inizia così il messaggio scritto su Facebook dalla consigliera del Pd di Corsico Maria Ferrucci poche ore dopo il consiglio comunale di giovedì 20 ottobre. Un consiglio comunale nel quale la consigliera e i colleghi dell’opposizione hanno denunciato la presenza della ‘ndrangheta nel territorio di Corsico, con particolare riferimento ad una sagra di paese, la sagra dello Stocco di Mammola, che le opposizioni denunciano a rischio infiltrazioni della ‘ndrangheta. Tra gli organizzatori della sagra c’è anche Vincenzo Musitano, genero del boss Giuseppe Perre, ‘u Maistru. Antonio Musitano, fratello di Vincenzo, è considerato vicino al clan Barbaro-Papalia e ha passato 18 anni in carcere.
Durante il consiglio comunale di giovedì sera, appena Maria Ferrucci ha pronunciato la parola ‘ndrangheta è stata insultata e intimidita da alcune persone sedute tra il pubblico. “Personaggi noti alle cronache locali” hanno raccontato i consiglieri di opposizione. “Stai zitta, vergognati, ingoia il rospo” tra le frasi che si possono sentire anche nel video della seduta del consiglio comunale pubblicata on-line. Maria Ferrucci e il collega Roberto Masiero hanno potuto riprendere il loro discorso solo dopo l’intervento dei vigili urbani di Corsico. Assenti i carabinieri.
Al minuto 23.20 il momento in cui Maria Ferrucci pronuncia la parola ‘ndrangheta, ricoperta poi da insulti e urla:
https://youtu.be/esrb1Iqw6BM?t=23m20s
Nei giorni scorsi, dopo le denunce delle opposizioni, il sindaco di Corsico Filippo Errante aveva sospeso la sagra dello Stocco. La questione è finita anche in un fascicolo dei carabinieri consegnato al prefetto di Milano Alessandro Marangoni. Del caso se ne occuperà anche la Commissione parlamentare antimafia guidata da Rosy Bindi. I due senatori milanesi del Pd Franco Mirabelli e Lucrezia Ricchiuti hanno chiesto a Bindi di verificare quanto successo, dalla concessione del patrocinio, 21 settembre, alla sospensione della sagra.
“Così si legittima la ‘ndrangheta” scrivevano pochi giorni fa i consiglieri di opposizione in una interpellanza urgente presentata al sindaco di Corsico. Il testo dell’interpellanza è leggibile qui.
“La maggioranza di centro destra non ha mostrato solidarietà neanche dopo gli insulti e le minacce. Anzi, qualcuno ci ha detto di chiedere scusa” ha raccontato la consigliera Ferrucci intervistata da Radio Popolare. “Quanto successo ieri sera in consiglio comunale è un punto di non ritorno“.
Ascolta l’intervista di Lele Liguori a Maria Ferrucci: